Il presidente Sergio Mattarella torna dopo l’intervento al cuore e scrive a Papa Francesco: il messaggio per Pasqua.
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha rivolto un messaggio a Papa Francesco in occasione della Pasqua. Dopo l’omelia del Santo Padre sulle “ombre di morte”, come riportato dall’Ansa, anche il Capo dello Stato si è soffermato sull’importanza della giustizia, dell’equità e del dialogo tra i popoli per la pace. Ecco cosa ha detto nel suo messaggio.

Le condizioni del presidente Mattarella dopo il ricovero
Le parole del Capo dello Stato giungono a pochi giorni da un intervento chirurgico programmato al cuore. Martedì gli è stato impiantato un pacemaker e, a meno di 48 ore, è stato dimesso dall’ospedale Santo Spirito di Roma per far ritorno al Quirinale.
La giornata di Sergio Mattarella è trascorsa nella tranquillità: riposo, lettura dei giornali e aggiornamenti con i collaboratori. La nota ufficiale diffusa dopo il ricovero ha chiarito che si è trattato di un “intervento programmato“. Il Presidente ha poi trascorso “una notte tranquilla“.
Il messaggio a Papa Francesco per Pasqua
Il presidente Sergio Mattarella ha voluto sottolineare il significato particolare della Pasqua 2025. Questo evento vede “tutte le Chiese cristiane celebreranno in una stessa data la festa più importante dell’anno liturgico“. Una coincidenza che il Presidente definisce “fortemente simbolica“, e che invita alla “ricerca del dialogo e dell’unità“.
Nel suo messaggio a Papa Francesco, ha auspicato che la celebrazione pasquale, unita al Giubileo della Speranza, possa “rechi conforto a comunità che in diversi continenti spesso vivono situazioni di conflitto o di pericolo“. L’invito si estende anche oltre i confini del cristianesimo. “Possa la memoria della Resurrezione ispirare anche quanti professano fedi diverse dal cristianesimo e i non credenti, affinché il perseguimento del bene comune sia ancorato ai valori di giustizia ed equità, imprescindibili per la pacifica convivenza e la prosperità dei popoli“, aggiunge.
Infine, ha espresso con calore: “Santità, sono lietissimo di porgerLe, a nome della Repubblica Italiana e mio personale, gli auguri più sentiti di buona e santa Pasqua“. Ha poi aggiunto: “La prego, Santità di accogliere i migliori auguri che il popolo italiano Le porge in occasione della Pasqua e dell’ormai prossima festività di san Giorgio. Con il grande affetto degli italiani e mio personale“.